L’ex segretario del Pd, Nicola Zingaretti, racconta come un controllo casuale dei nei gli abbia salvato la vita.
Nicola Zingaretti, ex segretario del Partito Democratico (Pd), è pronto per le prossime elezioni europee. Ma recentemente ha condiviso un’esperienza personale che sottolinea l’importanza della prevenzione sanitaria.
Durante un’intervista a “Un giorno da pecora”, come riportato da Open, Zingaretti ha rivelato di essere stato operato l’anno scorso per un melanoma. Si tratta di un tumore maligno scoperto quasi per caso grazie a un controllo dei nei.
Nicola Zingaretti e la scoperta causale di un melanoma
“Voglio dire a tutti di fare l’esame dei nei prima che arrivi l’estate“, ha esortato Zingaretti durante l’intervista. “io l’ho fatto l’anno scorso, casualmente quasi, e ho scoperto che uno era un tumore maligno, un melanoma, e l’ho tolto per fortuna“.
Le parole dell’ex segretario del Pd sono un appello accorato alla prevenzione: “Sono qui a parlare grazie a quella scelta, la prevenzione è fondamentale“.
Zingaretti ha sottolineato l’importanza di controlli regolari, specialmente con l’avvicinarsi dell’estate, quando l’esposizione al sole aumenta e il rischio di problemi cutanei può diventare più alto.
La sua esperienza personale è un potente promemoria dell’importanza di non trascurare la propria salute e di prendere misure preventive.
Elezioni europee 2024: la sfida elettorale
Oltre a parlare della sua esperienza di salute, Zingaretti ha discusso delle imminenti elezioni europee dell’8 e 9 giugno, dove si candida con il Partito Democratico.
Durante l’intervista, ha scherzato sulla possibilità di superare Fratelli d’Italia (FdI) nelle elezioni: “Se superiamo FdI e diveniamo il primo partito italiano mi tingo in diretta di voi una ciocca di capelli, quelli che mi sono rimasti almeno, di rosso“.
L’ex segretario del PD ha espresso fiducia nella possibilità che il Pd possa superare i partiti di centrodestra, criticando la loro gestione del governo.
“I partiti del centrodestra stanno governando veramente male“. Ha inoltre dichiarato il suo impegno a recarsi a Bruxelles in caso di elezione: “Se sarò eletto andrò a Bruxelles, i prossimi cinque anni saranno tosti“.